Descrizione
Corpi, macchine, sfide, nella vita e nella scrittura di Emilio Salgari
Salgari non è solo uno straordinario campione nel campo della letteratura popolare, ma è stato anche un assiduo praticante di molte discipline agonistiche, ed un organizzatore di manifestazioni sportive. Questa sua particolare dimensione, finora poco conosciuta, consente di leggere molte sue pagine in maniera originale, avanzando suggestive e sorprendenti interpretazioni, che legano biografia e scrittura in una sorta di sfida senza tregua.
“Ma non solo di Salgari si tratta in queste pagine, bensì, se non a volte prepotentemente, di quanto lo attornia: dei suoi tempi, così facili da scordare quando ci si concentra esclusivamente su eroi immortali reticenti a ogni radicamento cronologico eccessivo; dei suoi contemporanei, da De Amicis – attento più di tant’altri allo sport e alla ginnastica – ai futuristi – fanatici della velocità – fino a poeti o scrittori regionali ancora più dimenticati dalle antologie del “nostro”; delle tracce lasciate infine in ambito sportivo da quel simbolismo salgariano che goccia a goccia è penetrato fino negli strati meno sospettabili dell’italico vivere. È grazie a questo lavoro di scavo, di confronto, di ricordo, di paragone, di ravvicinamento talvolta ipotetico ma sempre curioso e generoso, che Brambilla riesce a ritrovare tra le righe salgariane la presenza a volte labile ma sempre riconoscibile di una contemporaneità che anche il cantore dell’esotico per eccellenza non poteva mancare di lasciar filtrare nei suoi scritti”.
Vittorio Frigerio