Descrizione
Atti del convegno tenutosi il 22 ottobre 2010 presso il Museo Civico di Rovereto
Con la pubblicazione degli atti del seminario svoltosi a Rovereto nell’ottobre 2010 si conclude un ciclo dedicato al linguaggio del fumetto: nello specifico, alla parola, 2006; al segno, 2008; alle relazioni con gli altri linguaggi, cinema, teatro, televisione, 2010.
La letteratura disegnata ha sempre dialogato con le altre forme di comunicazione. Fin dalle origini, con la pittura e con l’illustrazione dalle quali provenivano i primi talentuosi disegnatori. Sergio Tofano, Antonio Rubino, Attilio Mussino… furono inizialmente soltanto illustratori, ma in seguito diventarono geniali creatori di personaggi di carta, amati dai giovani lettori italiani per quasi tutto il Novecento. Essi lasciarono un’eredità che nulla ha da invidiare alle scuole statunitense, francese o inglese. Quando dall’America giunsero da noi i grandi eroi dell’avventura (Gordon, Mandrake, L’Uomo Mascherato, Cino e Franco…) furono i pittori e gli illustratori delle saghe salgariane (Alberto Della Valle, Gennaro Amato, Pipein Gamba…) a trasmettere alla nuova generazione di disegnatori italiani (Rino Albertarelli, Franco Chiletto, Walter Molino, Raffaele Paparella..) i modelli iconografici da utilizzare per dar vita a un originale filone di eroi di carta, che trovarono seguito anche in un cinema d’azione ‘povero’dagli evidenti fondali di cartone.
Negli Stati Uniti l’intesa tra cinema e fumetto, contrariamente a quel che molti credono, fu immediata. I personaggi dei cartoni animati erano creati prima sulle strisce o nei tabloid domenicali o prestati poi alla pellicola di celluloide. Non possiamo ignorare in Italia il grande contributo di Yambo (pupazzettista, illustratore, scrittore, cineasta..), la fabbrica italiana Disney e, in particolare, quell’autentico genio, purtroppo trascurato, di Franco Bioletto, il quale contribuì ad uno dei migliori cartoons realizzati nel nostro paese: La rosa di Bagdad del 1949.
I contenuti
Il fumetto nell’era digitale – Mario Allegri e Claudio Gallo
I Sessione – Il fumetto e il cinema delle origini
Al di là del fumetto. I personaggi a fumetti al di fuori della carta stampata dal 1865 agli anni Venti, di Alfredo Castelli
Bonaventura. L’eccezionalità di un uomo normale, di Davide Barzi
I fumetti di Angelo Bioletto, di Luca Boschi
II Sessione – Prove italiane di cartone tra cinema e televisione
Diabolik. Oltre il fumetto, di Matteo Tonon
Note su Diabolik e il cinema, di Mario Gomboli
Dylan Dog Horror Fest, di Stefano Marzorati
Fumetto e cinema d’animazione: parenti o serpenti? di Loris Cantarelli e Paolo Guiducci
III Sessione
Nuovi linguaggi tra mito e scienza
Cinema e fumetto: l’adattamento del linguaggio al medium. Può un film essere un fumetto e viceversa? di Antonio Serra
Moore, Miller e Millar: tre storie fra il fumetto e Hollywood, di Adriano Barone
Dietro la maschera del Cavaliere Oscuro. Modelli culturali a confronto tra il Batman di Christopher Nolan e quello di Frank Miller, di Antonio Santangelo
Fumetto e informatica. I vent’anni digitali che hanno cambiato la nona arte, di Andrea Artusi
Schede autori