La traccia
Ecco gli spunti proposti dalla Traccia, la rubrica in cui vengono forniti gli “attacchi” per delle possibili storie. Chi si sentisse ispirato dai suggerimenti può inviare alla redazione il proprio racconto, appartenente a qualsiasi genere letterario e di lunghezza compresa tra le 2 e le 25 cartelle (una sola cartella invece per i racconti bonsai), rispettando l’incipit indicato e allegando il modulo di pagina 98.
Traccia Impegno improvviso.
Incipit: “Torno tra cinque minuti”, recitava il cartello appeso alla porta. Lui era lì fuori, sullo zerbino, da almeno un quarto d’ora.
Traccia Un uomo metodico.
Incipit: Il rito dell’inquilino del piano di sopra era sempre lo stesso, con lo sciacquone del bagno a scandire il tempo. Vittorio lo sentiva trascinare le pantofole, pesanti. Ma quella sera era in ritardo…
Traccia Cambiamento di programma.
Incipit: «Verdi, – sorrise Sara – le piastrelle del bagno le faremo verdi». La gonna le svolazzava intorno. “Perfetto. – pensò sarcastico Luca – E ora come glielo dico che non la sposo più?”.
Traccia Compleanno, dove una ricorrenza speciale è l’occasione per ricordare un’intera vita, davvero unica.
Incipit: Dalla terrazza della sua casa, Paola osservava in lontananza il mare. Era il 28 febbraio 2090, il giorno del suo novantesimo compleanno.
Traccia Champagne.
Incipit: Da quando lavorava come barista in quel locale, Dominique non aveva mai ricevuto una simile proposta.
Traccia La storia si fa con i se, in cui un fatto storico è completamente diverso da come è realmente accaduto.
Incipit: Era arrivata l’ora di agire, i tempi erano maturi.
Traccia Confidenze pericolose.
Incipit: Caro diario, è arrivato il momento di raccontarti tutto. Senza peli sulla lingua, a costo di farmi del male.
Traccia Pasticcio bollente.
Incipit: Mentre era in cucina a prepararsi un piatto di lasagne, udì lo squillo del cellulare. Riconobbe il numero di Giorgio. «Anna, vieni immediatamente all’atelier: il quadro che stavi restaurando è scomparso!».
Traccia Serata di primavera.
Incipit: Faceva ancora freddo, ed era stanco di aspettare quell’autobus che non arrivava. Così, decise di andare a piedi fino a casa di Lucia.
Traccia L’ascensore.
Incipit: Matilde si sentiva una stupida. “Per non fare due piani di scale, prendo sempre l’ascensore. Ed eccomi qui dentro, da venti minuti, con questo sconosciuto che, oltretutto, continua a guardarmi in modo strano”.
Traccia Il cerchio, in cui l’ultima riga è uguale alla prima.
Incipit: Fuori, ormai, era sorto il sole. Si sedettero e aspettarono.
Traccia La straniera, dove una giovane sconosciuta arriva in un piccolo villaggio.
Incipit: Laura non rivelava nulla a nessuno della sua vita precedente. E perché mai avrebbe dovuto, in fondo?
Traccia Rivelazione.
Incipit: «Te lo giuro, è tutto vero!». Vanessa, dodici anni, cercava disperatamente di convincere la madre. Ma la donna, quella volta, non era intenzionata a crederle.
Traccia Coincidenze, in cui gli inconvenienti capitano sempre quando è meno opportuno.
Incipit: Carlotta aveva smagliato i collant. E le era capitato nuovamente di venerdì.
Traccia La lettera, quando poche righe possono cambiarti la vita.
Incipit: Aveva il cuore in gola: non aveva mai ricevuto una lettera simile.
Traccia Il ritorno.
Incipit: Finalmente, domani la mia missione si concluderà e realizzerò il mio sogno di tornare sulla Terra. Sono un astronauta, e da ventisei anni sto viaggiando nello spazio.
Traccia L’intervista, dove l’intervistato è niente meno che…
Incipit: Bene. La prima domanda è questa.
Traccia Impulsività.
Incipit: Francesca si pentì di quella frase nel momento stesso in cui le uscì di bocca.
Traccia Memorie.
Incipit: Di tutte le estati, quella del 2010 la ricorderò per l’odore del mare e per una struggente nostalgia.