Descrizione
Che cos’è il sogno?
Sappiamo che durante il sonno ci sono degli stadi che accompagnano la persona dalla fase dell’addormentamento al sonno profondo in cui gli occhi iniziano a muoversi rapidamente e i muscoli del corpo si bloccano, è la fase REM (rapid eye movement). Secondo i ricercatori è questa la fase del sonno in cui avvengono i sogni nitidi che riusciamo a ricordare. C’è una seconda fase che è denominata N-REM in quanto il movimento oculare è assente e i sogni sono rari e poco nitidi.
Nel libro descrivo lo sviluppo della struttura del sogno dall’inizio della vita uterina all’età adulta con interessanti esempi di soggetti che hanno subito lesioni cerebrali o che sono non vedenti.
Difficilmente troviamo sogni che esprimono episodi coerenti, normalmente la loro struttura è composta da frammenti di memoria con personaggi a volte originali o sconosciuti.
Diversi autori sottolineano la specificità del sogno legata a quel sognatore e il lavoro è sempre rivolto a conoscere il messaggio profondo in esso contenuto indipendentemente dal tipo di approccio utilizzato.
E quando non ricordiamo i sogni?
Secondo i ricercatori sogniamo circa per un’ora e mezza o due ogni notte di otto ore, ma molte persone non ricordano i loro sogni. È vero che ci sono individui che sognano di più rispetto ad altri e che un problema affettivo o lavorativo può influire sul ricordo del sogno, ma Perls dice che chi non li ricorda è colui che non vuole affrontare la propria esistenza, significa che ha bisogno di non cambiare ciò che lo fa soffrire nella vita diurna.
In questo libro riporto quattro sogni, due sono legati al contatto positivo e negativo con l’altro e due all’adattamento appreso nella famiglia di origine o nell’ambiente lavorativo. Adattamento che imprigiona o snatura il sognatore.
Patrizia Baroncini L.D. è una psicologa e psicoterapeuta che, dopo la laurea con lode in psicologia all’Università di Padova, si interessa al modello psicoanalitico Junghiano, coadiuvata dal prof. Umberto Fontana, soprattutto per avere un riferimento di analisi per disegni e sogni.
Successivamente inizia e completa il percorso quadriennale di specializzazione in Psicoterapia, post laurea, ad indirizzo Analista Transazionale.
La morte della madre la spinge ad esplorare il mondo della malattia oncologica e a frequentare un master biennale dell’Università Pontificia di Roma per counsellor in Psico-Oncologia. Alla fine del corso di studi riceve l’incarico di Psicologa di reparto in Onco-Ematologia Pediatrica al Policlinico G.B.Rossi di Verona e nel 2006 di referente Psicologa per i pazienti, i familiari e gli operatori sanitari dell’Hospice di Marzana a Verona.
Ha partecipato come docente a diversi corsi per counsellor, operatori socio sanitari, volontari, infermieri e medici, relativi a tematiche di Oncologia, Comunicazione, Alzheimer, Psicosomatica, Ospedale senza dolore. Relatrice a diversi convegni sul tema del morire, la comunicazione nelle cure palliative e la relazione con i familiari dei pazienti in Stato Vegetativo. Dal 2010 docente presso il Centro Camilliano di Formazione a Verona.
prezzo di copertina: euro 14.00 – prezzo ebook: euro 9,9 – prezzo pdf: euro 9,9