Descrizione
44 volti, ricordi e pensieri
44 segni, oggetti, emozioni
44 universi
44 anime
“Nel silenzio dello specchio fotografico, nel silenzio della grafia, nel silenzio di talismani come marchio d’identità, si celebra così un vagheggiato ritorno alla sobrietà, all’essenza e, dunque, un rifiuto delle fanfare, dei coriandoli e di tante moderne inutilità, incapaci di mostrare i segni di una vita altra e non corruttibile. Appare chiaro, insomma, che il libro rivendica la profonda intesa che ha coinvolto gli autori, il fotografo e i fotografati, un’entelechia, direbbe Aristotele, ovvero la particolare concezione filosofica di una realtà che ha iscritta in se stessa la meta finale verso cui tende, per diventare “anima” destinata a formarsi nel tempo”. Giovanna Ioli