Per la rubrica dedicata agli agenti letterari, incontriamo l’agenzia fiorentina Martin Eden.
Volete presentarci la vostra agenzia? Com’è nata? Qual è il team?
L’agenzia letteraria Martin Eden nasce nel 2003, a Firenze, dalla passione per la letteratura di tre ragazzi che si sono incontrati per caso, diventando prima soci e poi amici fraterni.
Il team è attualmente composto da tre soci con varie competenze (due insegnanti e un avvocato) e tre collaboratori che si occupano soprattutto della lettura dei testi che arrivano in redazione.
Cosa caratterizza la vostra agenzia: tratti distintivi e scelte. Ci sono generi preferiti? Quale autore state cercando?
Ci piace definirci dei veri e propri talent scout che vanno alla scoperta di nuovi autori. Siamo consapevoli, sia per i mezzi a disposizione che per la posizione geografica, di non poter competere con le grandi agenzie di Roma e Milano, che sono molto più strutturate di noi. Però crediamo di distinguerci per competenza, serietà e professionalità che, dopo quindici anni di attività, ci vengono riconosciute sia dagli autori che dagli addetti ai lavori.
Non cerchiamo un autore in particolare, cerchiamo scrittori, giovani ma non solo, che hanno idee interessanti e che le sanno riversare sulla carta in modo originale.
Ci concentriamo essenzialmente sulla narrativa ma non prediligiamo un genere in particolare, seguiamo le tendenze del mercato.
Come funziona un’agenzia letteraria?
Come detto, la nostra attività principale è quella di ricercare nuovi talenti letterari. Quindi la prima parte del lavoro attiene alla lettura attenta, scrupolosa e professionale del materiale che ci arriva in redazione. L’altra parte, non meno importante, è quella di costruire rapporti di stima e fiducia con gli editori, nel tentativo di rappresentare quella funzione di “filtro” che, negli anni, è diventata sempre più importante, tenuto conto che le redazioni delle case editrici sono quotidianamente sommerse dai dattiloscritti di aspiranti scrittori.
Ovviamente è molto importante seguire l’autore anche nella fase della contrattazione con l’editore e in quella successiva alla pubblicazione. E tenersi costantemente aggiornati sull’andamento del mercato editoriale, sui cataloghi e sulle nuove collane.
Volete parlarci dell’attività di ricerca e selezione di nuovi autori?
La maggior parte dei testi ci arriva tramite il nostro sito. Nel corso degli anni ci siamo fatti conoscere anche grazie alla affidabilità dei nostri servizi e alla puntualità con cui rispondiamo ai clienti. Abbiamo però anche canali secondari, rappresentati soprattutto da piccoli editori che talvolta ci segnalano i loro migliori autori.
Abbiamo un criterio di selezione molto rigido, tenuto conto che anche gli editori sono diventati sempre più esigenti. Quindi, dopo una prima valutazione positiva dei nostri collaboratori, leggiamo il testo anche noi. E decidiamo di rappresentarlo soltanto se convince tutti e tre.
Qual è il rapporto tra agenzie letterarie e editori?
Quando abbiamo iniziato non nascondiamo che alcuni editori ci accoglievano con una certa diffidenza. Ma in questi ultimi anni i rapporti sono cambiati e gli editori per primi si sono resi conto che l’attività delle agenzie che lavorano bene può essere prezioso anche per loro, per i motivi a cui facevamo riferimento poco fa. La bravura di un agente, oltre ad avere fiuto, è anche quella di ottenere la stima e la fiducia di un editore.
Tutto parte dalla lettura di un manoscritto. Come avete impostato questo servizio?
Nel caso in cui l’autore ci richiede una scheda di valutazione strutturata, il servizio è a pagamento e noi ci impegniamo a consegnare la scheda entro due mesi dalla ricezione del testo. Nel nostro caso, tuttavia, la richiesta di contributo è davvero contenuta, poco più di un rimborso dei costi di lettura. Se invece l’autore vuol sapere soltanto se siamo interessati al testo, il servizio è gratuito, ma in tal caso non viene consegnata nessuna scheda e non viene fornita nessuna garanzia sui tempi di risposta. Però ci impegniamo a rispondere sempre a tutti, compatibilmente con la mole di lavoro che abbiamo da smaltire che è sempre notevole.
Qualche consiglio per gli autori alle prime armi?
Il primo consiglio è leggere, leggere, leggere. Diffidiamo sempre da chi ci invia testi in lettura dicendo che non ha mai letto un libro in vita sua, ma gli piace scrivere. Tutti gli scrittori, anche i più talentuosi e originali, hanno avuto dei modelli a cui si sono ispirati. E poi consigliamo sempre di scrivere di cose e fatti che conoscono ma in modo tale da suscitare interesse in chi legge, che è la cosa più complicata.
Contatti
Agenzia Letteraria Martin – Viale Milton 71 Firenze – www.martineden.it – ns. rif. Letizia Lepri (338 9129888)